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Grave lutto nel cinema italiano, addio a un attore garbato e indimenticabile. Sempre con i migliori

Si aggiudicò l’ambitissimo David di Donatello grazie all’interpretazione ne Il giardino dei Finzi Contini del mitico Vittorio De Sica, dove aveva vestito i panni del memorabile protagonista. Era il lontano 1971 e nel suo lungo e rinomato percorso artistico sono seguiti tanti altri indimenticabili traguardi. Segnante anche il sodalizio creativo con un altro grande regista, Pupi Avati. Lino Capolicchio è morto il 3 maggio scorso.

Non uno, ma una lunga serie di film insieme. La casa delle finestre che ridono (1976), Le strelle nel fosso (1979), Ultimo minuto (1987), Una sconfinata giovinezza (2010) e Il signor diavolo (2019). Tutte pellicole realizzate con Pupi Avati, Lino Capolicchio e quest’ultimo sono stati travolti da una grande sintonia che li ha portati a collaborare nei decenni. La scomparsa dell’attore ha destabilizzato un pubblico affezionato.

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Lino Capolicchio morto attore regista italiano


Lino Capolicchio, morto l’attore e regista

Lino Capolicchio era nato a Merano il 21 agosto del 1943 ed è tristemente venuto a mancare all’età di 78 anni lasciato gli italiani in un inguaribile nostalgia. Si era diplomato alla nota Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico della Capitale per poi esordire sul palcoscenico con Giorgio Strehler presso il Piccolo Teatro di Milano, ne Le baruffe chiozzote (1964) di Carlo Goldoni. Da lì molti altri trionfi in teatro.

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Lino Capolicchio morto attore regista italiano

Lino Capolicchio morto attore regista italiano

E dopo il teatro, com’è risaputo, il grande debutto cinematografico che ha sicuramente lasciato il segno. Era il 1968 e recitò in Escalation di Roberto Faenza. L’anno dopo Il giovane normale di Dino Risi e dopo il sopracitato con De Sica. Prima ancora, aveva esordito in televisione.

Nel 1966 è stato Andrea Cavalcanti ne Il conte di Montecristo di Edmo Fenoglio. È lui, insegnando poi al Centro Sperimentale di Roma tra il 1985 e il 1987, ad aver scoperto grandi talenti come Francesca Neri, Francesco Favino e Sabrina Ferilli.

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