Ex centrocampista del Real Madrid nonché Capitano della Colombia, per una stagione nella metà degli anni Novanta aveva pure fatto parte del Napoli. Il mondo dello sport l’aveva soprannominato El Coloso, lo ricordiamo anche ai Mondiali di calcio 1990 nella nazionale colombiana nella generazione di sportivi che venne qualificata per tre volte consecutive alla competizione. Freddy Rincon purtroppo si è spento.
Aveva soltanto 55 anni ed era in perfetta salute. Un incidente stradale, che ha coinvolto un autobus ed il furgone che stava guidando con quattro passeggeri a bordo, l’ha strappato alla vita. Il violento scontro è avvenuto a Cali, nel sud-ovest della Colombia. Era dall’11 aprile scorso che Freddy Rincon era ricoverato in terapia intensiva, e in condizioni criticissime, presso la clinica Imbanaco lottando tra la vita e la morte.
Freddy Rincon è morto, non ce l’ha fatta dopo il grave incidente
Freddy Rincon era nato a Buenaventura (Colombia) il 14 agosto 1966 ed è venuto a mancare il 14 aprile. Lo ha annunciato un medico della clinica dov’era ricoverato da giorni, attraverso i media locali. Secondo il portavoce in questione l’ex calciatore era arrivato con una “grave lesione cerebrale traumatica”. Poco dopo si era sottoposto ad una operazione chirurgica “di 2 ore e 45 minuti ed era in prognosi riservata”.
Ricordiamo altre tre squadre nella rinomata carriera sportiva dell’indimenticabile colombiano, Palmerais e Corithians, in Brasile, ed America de Cali nella sua Colombia. Chiunque lo ricorderà con nostalgia col soprannome El Coloso, che rimandava subito alla sua prestanza in campo. Un’esistenza segnata da tre Mondiali che sono rimasti nella storia del calcio. Quelli del 1990, come sopracitato, 1994 e infine 1998.
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